Immagina di guardare a malincuore quella poltrona stagionata nel tuo salotto. Ti opponi all’idea di rifoderare; è costoso, richiede tempo e, diciamocelo, ti sei affezionato alla vecchia cosa. Benvenuti nel mondo della verniciatura dei rivestimenti. Non solo questo rinnovamento dei mobili è più semplice ed economico rispetto al rivestimento, ma può essere molto più semplice da mantenere. Immagina, ad esempio, la comodità di pulire una fuoriuscita di caffè dal tuo vivace divano ridipinto con un panno umido invece di faticare con il tessuto dei mobili difficile da lavare. Ma sapevi che un capo base per la lavanderia potrebbe essere il segreto per una perfetta verniciatura della tappezzeria? L’eroe non è altro che l’ammorbidente.
Sì, non hai capito male. L’ammorbidente funziona egregiamente come mezzo per i tessuti, una sorta di collegamento, se vuoi, tra la vernice e il tessuto. Favorisce un’applicazione liscia e uniforme di vernici acriliche o per tessuti sui rivestimenti dei mobili. Inoltre, apre la strada verso il tipo di durabilità che ogni appassionato di fai da te desidera, garantendo una vivacità di colore che resiste a un uso intensivo e a numerosi lavaggi. Per non parlare del fatto che rallenta l’asciugatura della vernice, dandoti tutto il tempo per correggere quei momenti “oops”. Tuttavia, non tutti i tessuti danzeranno piacevolmente al ritmo della vernice e dell’ammorbidente. I tessuti lisci in cotone o misto poliestere tendono a offrire i migliori risultati. Al contrario, i rivestimenti caratterizzati da trame robuste come elementi vellutati o tessuti spessi possono resistere a questa nuova partnership, rendendo spesso la tintura liquida o le fodere un’opzione più fattibile.
Verniciare i rivestimenti dei mobili con l’aiuto di un ammorbidente
Inizia questo aggiornamento dei mobili raccogliendo le tue scorte, tra cui vernice acrilica di alta qualità, ammorbidente, acqua, un contenitore di plastica, carta vetrata a grana alta, un flacone spray e un pennello o uno spruzzatore. Successivamente, copri l’area di lavoro con un telo o un giornale per proteggerla dagli schizzi di vernice. Anche le gambe dei tuoi mobili usurati hanno bisogno di protezione. Inoltre, assicurarsi che lo spazio di lavoro abbia un buon flusso d’aria. Ora passiamo ai mobili stessi; rimuovi polvere, sporco o macchie che potrebbero rovinare la bellezza della tua tela.
In un contenitore, unisci una parte di ammorbidente e una parte di acqua con due parti di vernice acrilica al lattice, quindi mescola per ottenere una miscela omogenea. Procedere con un passaggio critico: il patch testing. Spalma la miscela preparata su un pezzo di tessuto di scarto identico al materiale del tuo mobile e controlla se la trasformazione è come previsto. Se tutto va bene, nebulizza il tessuto finché non diventa leggermente umido. Ciò pone le basi per un assorbimento uniforme della vernice. Successivamente, dipingi la città (o meglio, il tessuto dei mobili), assicurando una diffusione uniforme.
Quando si utilizza uno spruzzatore di vernice, si consiglia una maschera respiratoria (non una maschera antipolvere) per proteggersi dai vapori di vernice. Detto questo, lascia asciugare il tuo capolavoro per un giorno. Successivamente, carteggiare leggermente la superficie verniciata con carta vetrata a grana grossa e spazzolare via i detriti risultanti. Ricoprire con la miscela diluita di vernice, tessuto e ammorbidente come descritto in precedenza, senza pre-appannamento. Il numero di strati dipende dalla trama del tessuto; più sembra ruvido, più strati potrebbe aver bisogno.