E se, quest’autunno, non dovessi pensare a rastrellare le foglie, ammucchiare i rami e trascinare tutto il materiale vegetale morto dal tuo giardino nel contenitore del compost? Se vuoi attirare più impollinatori nel tuo giardino durante l’autunno e nei mesi primaverili, evita di rimuovere questo materiale organico. Tutti questi detriti diventano una componente vitale dell’ecosistema iperlocale del tuo giardino, creando un habitat in cui ibernare e svernare.
In effetti, lasciare più foglie morte sul prato può essere effettivamente una buona cosa. Lo strato isolante aggiunto non solo aiuta a proteggere le tue piante, ma crea anche uno spazio piacevole e caldo per gli impollinatori. Quelle foglie, ritagli del prato e persino i ritagli di arbusti e cespugli, se adeguatamente conservati nel tuo giardino, sono spazi ideali per impollinatori come api, falene, farfalle e altro ancora per sopravvivere ai mesi invernali. Ciò contribuirà a un giardino sano per il prossimo anno.
Come creare un habitat per gli impollinatori questo autunno
Anche se potresti temere di dover pulire il cortile dalle foglie e dai rami caduti, invece di insaccare e legare i detriti del giardino per la raccolta dei rifiuti, crea un habitat per gli impollinatori nel tuo giardino. Puoi anche conservare alcune foglie dove cadono, anche nelle aiuole e nelle aree del giardino.
Sebbene uno spesso mucchio di foglie danneggi il prato, è un malinteso comune che le foglie lasciate a terra rovinino l’erba. Cerca invece di lasciare circa il 20% del prato coperto di foglie. È improbabile che tu subisca danni e fornirai un habitat vitale per queste creature. Se non vuoi che i detriti rimangano sul prato durante i mesi invernali, valuta la possibilità di raccogliere le foglie in aree riparate, ad esempio lungo una recinzione o sotto la sporgenza di un albero.
In questo modo, uno spazio per gli impollinatori rimane protetto durante i mesi freddi. È vero che alcuni uccelli e farfalle migreranno, ma molti altri rimarranno presenti nell’area durante l’inverno. Anche le api, che sono così fondamentali per sostenere la fioritura dei fiori in estate e aiutare a far fruttificare il tuo giardino, si nasconderanno tra foglie cadute, rami, arbusti tagliati e qualsiasi altro materiale organico.
I detriti vegetali ospitano un’ampia varietà di impollinatori
Gli impollinatori sono numerosi e ciascuno necessita di un diverso tipo di habitat durante i mesi invernali. Le api solitarie spesso cercano rifugio in steli cavi o si rintanano nel terreno per sopravvivere al freddo. Le farfalle e le falene adorano i detriti del giardino, in genere svernano allo stato larvale. I mucchi di foglie funzionano in modo molto simile alla paglia o al fieno, trattenendo l’aria secca per creare protezione dal freddo e dalla neve. I sirfidi scavano nel terreno per ripararsi e le foglie secche possono aiutare a fornire un prezioso isolamento. Le coccinelle prosperano anche sotto le foglie, utilizzando rocce o altri materiali duri per fornire protezione.
Non trascurare il valore che le foglie e i detriti caduti forniscono ad altri tipi di impollinatori, tra cui vespe, moscerini e formiche. Queste creature svolgono un ruolo prezioso nel contribuire a sostenere lo sviluppo di fiori, verdure e frutta. Alcuni uccelli utilizzeranno questo materiale organico anche come riparo dalle temperature gelide.
Le foglie e altro materiale organico funzionano anche come ottimi isolanti per proteggere le piante fragili e gli apparati radicali vicini alla superficie durante l’inverno, il che sostiene indirettamente la salute degli impollinatori garantendo la sopravvivenza di queste piante. Quando arriva la primavera, puoi facilmente ripulire il materiale e guardare le tue piante e gli impollinatori locali riemergere con un vigore che altrimenti non avrebbero avuto.