Originari neotropicali, gli alberi scimmia (Albizia/Pithecellobium saman) si sono naturalizzati in diversi territori degli Stati Uniti, in particolare alle Hawaii, dove vive l’iconico albero Hitachi. Certo, sono alti, raggiungono un’altezza compresa tra 50 e 80 piedi. Ciò che devi veramente sapere sugli alberi Monkeypod è che le loro eleganti chiome espansive a forma di ombrello possono estendersi da 50 a 100 piedi di larghezza, fornendo ampia ombra ovunque siano piantati. Le ampie tettoie richiedono uno spazio colossale, il che le rende una scelta sbagliata per la piantagione paesaggistica. Inoltre, sviluppano robuste radici superficiali che non esitano a prendere il sopravvento e a danneggiare giardini, vialetti e persino strade.
Questi alberi semi-decidui vengono per lo più coltivati ad almeno 30 piedi di distanza dalle case e da altre strutture robuste per dare loro abbastanza spazio per crescere. I proprietari di piccoli giardini devono scartare l’idea di coltivarli, altrimenti le loro case subiranno sicuramente enormi danni alle fondamenta e all’impianto idraulico. Per non parlare del fatto che le radici degli alberi possono sradicare marciapiedi e vialetti del giardino, creando un pericolo di inciampo.
Il sistema radicale di Monkeypod danneggia i prati
L’albero saman sviluppa un ampio apparato radicale, soprattutto in terreni ricchi di argilla o rocce. Poiché rimangono superficiali, soprattutto nei climi umidi, la loro diffusione diventa motivo di preoccupazione. Man mano che l’albero matura, compete con la vegetazione del sottobosco e la flora circostante per risorse come acqua e sostanze nutritive, inibendone la crescita. Le sue voraci radici superficiali la rendono anche una pianta da compagnia povera, a meno che non venga potata drasticamente per tenerla sotto controllo. In effetti, il Monkeypod è considerato un fastidio, per usare un eufemismo, ma tecnicamente invasivo in molte aree poiché è facile per lui mettere radici.
Inoltre, poiché non sono profondamente radicati, questi alberi pluviali sono altamente vulnerabili ai danni causati dal vento e dalle tempeste. Dato il rischio che i loro rami pesanti si stacchino dagli alberi e cadano durante le forti piogge – supponendo che l’intero albero non si ribalti – è meglio piantarli a distanza se si insiste a coltivarli. Questo dovrebbe anche prendersi cura della pioggerellina di miele e della lettiera di foglie durante la fase di spargimento.
Gli alberi Monkeypod danneggiano le strutture dure
Il danno non si ferma al tuo paesaggio. Man mano che le radici del baccello maturano, crescono dal terriccio, danneggiando i sentieri e i marciapiedi del giardino. Ciò rende la loro superficie asimmetrica e storta, rendendo la routine della passeggiata mattutina un’esperienza spiacevole. Inoltre, la vicinanza ai marciapiedi può limitare la diffusione delle radici, rendendole ulteriormente suscettibili al vento.
Inoltre, se piantati vicino agli edifici, rischiano di causare danni strutturali. Le radici superficiali in continua crescita ed espansione si estendono fino alle fondamenta della tua casa e alle recinzioni del giardino, scatenando il caos ovunque raggiungano: questo significa che non dovresti coltivare queste piante vicino a casa tua. Sono anche noti per aver distrutto i sistemi idraulici logori, comprese le parti in ferro, e per aver rotto tubi sotterranei e linee fognarie. Inoltre, se la corona del Monkeypod non viene potata regolarmente, è probabile che si estenda fino al tetto e lentamente taglierà via la vernice e i pannelli solari, se ne hai. Potrebbe persino ammaccare il tetto rompendosi durante forti raffiche o piogge.