Sei proprietario di una casa alla ricerca di idee e ispirazioni uniche per la decorazione d’interni che soddisfino la tua personalità e la tua estetica? Considera l’utilizzo della pavimentazione come punto di partenza per pianificare l’aspetto della tua casa. Alcune persone optano per tipi di pavimenti non convenzionali che aggiungono un tocco speciale al loro spazio. Se sei disposto a utilizzare metodi di pavimentazione meno comuni nella tua ricerca di progettazione, potresti aver riscontrato il fenomeno crescente dei pavimenti in fango. Questo approccio prevede di mescolare sabbia, fango, argilla e talvolta paglia e di spargerli sul terreno come il cemento.
Sebbene non sia un concetto nuovo, i pavimenti in fango non si trovano spesso nelle parti più urbane degli Stati Uniti. Un’opzione più economica ed ecologica, ha molteplici proprietà che lo rendono vantaggioso rispetto ai tradizionali pavimenti in cemento. I pavimenti in fango possono fornire un aspetto rustico e minimalista, sebbene non siano adatti a ogni situazione. Se non sei un fan degli interni terrosi e non ti connetti con il tuo pavimento a un livello più primordiale, i pavimenti in fango probabilmente non fanno per te.
Pavimentazione in fango: installazione, tipologie e cura
Le persone usano pavimenti in fango nelle case di tutto il mondo. Alcuni lo installano da solo, mentre altri lo usano come sottopavimento. Nonostante il nome, i pavimenti in fango non sono fangosi e non ti faranno camminare per la tua proprietà con i piedi bagnati e sporchi. Puoi scegliere tra diversi tipi di pavimentazione in fango per adattarla alla tua estetica.
Se ti piace l’aspetto dell’argilla rossa, allora adorerai i pavimenti in cotto. Il design viene spesso fornito con piastrelle o partizioni per ottenere un aspetto simile. La terracotta può sopportare un elevato livello di attività grazie alla sua resistenza, soprattutto se adeguatamente sigillata. L’ossido di ferro presente nell’argilla le conferisce il suo colore rosso brillante. I pavimenti in terra battuta, realizzati con terra, sabbia, argilla e paglia, non hanno il fattore rosso che hanno i pavimenti in cotto. Quando si indurisce, di solito appare come un semplice foglio marrone. Se lasciato aperto, assorbe rapidamente l’umidità, rendendolo suscettibile alla muffa, che costituisce il suo principale inconveniente.
La pavimentazione in fango con sigillante o rivestimento impermeabile ha esigenze di manutenzione relativamente semplici. Basta spazzare e lavare i pavimenti per mantenerli puliti più a lungo evitando saponi e soluzioni abrasive. Inoltre, assicurati che la stanza in cui lo installi abbia una ventilazione adeguata.
Pro e contro del pavimento in fango
Ancora indeciso sulla pavimentazione in fango? Esaminarne i vantaggi e gli svantaggi può aiutarti a prendere una decisione. Innanzitutto, i pavimenti in fango si distinguono come un’opzione più conveniente rispetto ad altri tipi di pavimentazione. L’installazione non richiede necessariamente un professionista specializzato, ma solo qualcuno che sappia cosa sta facendo. I pavimenti in fango sono ottimi isolanti e trattengono il calore: una buona notizia per la bolletta del riscaldamento durante l’inverno. Questo approccio è anche un modo semplice per rendere la tua casa più ecologica perché, a differenza del cemento, la lavorazione non comporta pesanti emissioni di carbonio. Grazie alla sua composizione naturale, la pavimentazione in fango è biodegradabile e non inquinerà l’ambiente se rimossa.
Naturalmente, la pavimentazione in fango comporta la sua parte di svantaggi. La superficie sarà livellata ma probabilmente non risulterà liscia al 100%. Se hai deciso, assicurati di esserti preparato mentalmente per questa realtà. Inoltre, sebbene la manutenzione quotidiana dei pavimenti in fango non sia intensa, è necessario applicare la cera circa ogni quattro anni e oliare nuovamente ogni dieci anni. Inoltre, non è una scelta eccellente per le persone che vivono in aree con elevata umidità. Questa caratteristica dei pavimenti in fango aumenta anche la loro suscettibilità a muffe e funghi. È meglio installarlo in stanze ben ventilate con poca esposizione all’umidità, quindi esclude bagni e cucine dalla lista.